Ancora oggi nei padulesi è vivo il ricordo del set cinematografico della Wertmuller e degli importanti attori che parteciparono alla realizzazione del film a Padula.

LA FINE DEL MONDO NEL NOSTRO SOLITO LETTO IN UNA NOTTE PIENA DI PIOGGIA
Il film di genere drammatico fu prodotto nel 1978 tra l’Italia e gli USA ed i protagonisti della prima commedia della Wertmuller sono Paolo (Giancarlo Giannini) e Lizzy (Candice Bergen). Paolo è un giornalista comunista che si trova casualmente a Padula mentre nel paese si sta svolgendo una processione religiosa. Lizzy è una studentessa americana dai comportamenti da femminista fanatica che si trova a sua volta a Padula e viene notata dal giovane che la insegue attraverso i fatiscenti e grandi ambienti della Certosa. È il 1968, Paolo una volta a Los Angeles riesce a trovare Lizzy portandola via con arroganza dall’amico Jack. I due coniugi, genitori di Alex, vivono da dieci anni a Roma. Il rapporto coniugale è in crisi, così come tutti gli ideali dai quali sono partiti. È quanto si urlano reciprocamente nella camera da letto in piena notte. Dall’ esagitato confronto, forse nasce qualcosa.
Guardando il film è evidente lo stato di abbandono della Certosa e si notano alcuni particolari nella zona presbiteriale della chiesa. Alle spalle dell’altare maggiore, nelle nicchie oggi vuote, sono presenti i mezzi busti della Vergine Annunciata e dell’Angelo annunciante, oggi custoditi nei depositi del museo e che un giorno si spera tornino visibili al pubblico nella loro ubicazione originaria.
Immagini del film che ci permettono anche di capire quanto la Certosa sia stata attenzionata nell’ultimo quarantennio dal Ministero della Cultura. A volere fortemente il suo restauro, a partire dal 1981, furono il sovrintendente Mario De Cunzo e la direttrice Vega de Martini.
Guarda il film in lingua inglese
